In questi ultimi mesi, navigando sul web alla ricerca di informazioni sulle locazioni, ci siamo spesso imbattuti in articoli che analizzano al dettaglio gli andamenti e le previsioni del mercato post pandemia. 

Mettendo insieme tutte le notizie pensiamo sia utile condividere con te delle riflessioni che nascono dalla conoscenza decennale del settore immobiliare, specie in una città come Cagliari e il suo hinterland. 

E’ importante comprendere dunque quali siano state, a partire dagli inizi del 2020 – quando questa emergenza sanitaria ha fatto capolino nelle nostre vite, stravolgendole – le ripercussioni sul mercato delle locazioni cagliaritano. 

Cagliari è la città nella quale al momento si concentra l’interesse di numerosi investitori, che negli anni hanno destinato i propri risparmi all’acquisto di immobili dai quali ricavare un reddito costante grazie ai cosiddetti “Affitti Brevi”, destinati agli studenti provenienti da tutta l’isola per 

frequentare l’Università oppure ai turisti, questi ultimi soprattutto nel pieno centro della città.  

Si contano, solo nelle zone di Marina e Stampace, centinaia di Bed & Breakfast e Affitta Camere gestiti da privati o dagli stessi proprietari degli immobili, che nel tempo si sono trasformati in una delle attività principali. 

Gli affitti brevi, garantiscono ai proprietari degli immobili un rendita sicura, abbastanza costante e ed economicamente vantaggiosa grazie alle numerose richieste e soprattutto garantisce quel ricambio costante di inquilini che non hanno grosse pretese e che tendono ad adattarsi con più facilità, liberando i proprietari dell’impegno di manutenzioni costanti e da problematiche più o meno onerose su cui un inquilino a lungo termine invece potrebbe soffermarsi. 

Tutto questo ragionamento, però, era valido fino al 2020. 

La pandemia ha rimescolato le carte: i vari lockdown, le Università chiuse e le lezioni on line hanno costretto gli studenti a fare ritorno ai loro paesi d’origine e la difficoltà di viaggiare ha ridimensionato il numero dei turisti presenti in città.  

Il danno economico procurato per i mancati incassi nei mesi precedenti e l’incertezza per il futuro spaventano i proprietari e rischiano di vanificare l’investimento immobiliare che fecero anni fa. Inoltre è possibile che gli stessi immobili gravino ulteriormente sulle loro finanze poiché già solo possedere una proprietà, a volte anche come seconda casa, procura delle spese più o meno costanti. 

E allora quale può essere la soluzione per questi proprietari di immobili che non vorrebbero vedere ancora vanificato il loro investimento economico e che sono stufi di spendere senza guadagnare un euro?

A noi al momento vengono in mente 2 strade.

La prima è definitiva: rivendere l’immobile. Non conoscendo cosa riservi il futuro, la vendita potrebbe assicurare un guadagno immediato da reinvestire poi in tempi più rosei.

La seconda possibilità è dedicata a chi di vendere non ci pensa proprio, e riguarda la locazione abitativa a lungo termine. Affittare l’immobile ad un inquilino con regolare contratto, per un anno o più, riserva la tranquillità di avere una rendita sicura per un medio o lungo periodo per poi ritornare, quando sarà possibile, alla situazione iniziale. 

In questa ultima possibilità però ci sono delle incognite in cui molti proprietari temono di imbattersi.

La prima è l’eventuale tassazione che potrebbe derivare da una regolare locazione abitativa. In realtà il comune di Cagliari, da questo punto di vista, riserva sorprese interessanti, grazie all’accordo territoriale prevede delle agevolazioni vantaggiose e una tassazione ridotta anche con cedolare secca stabilendo un canone cosiddetto “concordato”. 

Per sapere se l’immobile rientra nei requisiti per le agevolazioni è necessario effettuare un conteggio basato su precisi parametri di valutazione. 

La seconda incognita è lo spauracchio di un inquilino problematico, che potrebbe pagare i primi mesi per poi interrompersi o che peggio ancora, che lasci un immobile danneggiato tanto da non essere sanabile con la quota versata a cauzione. 

E’ vero è un rischio reale ed è proprio per questo che molti proprietari partiti con l’idea della locazione breve sono restii ad impegnarsi per molto tempo. 

E’ certo che di questi tempi non basti più il controllo delle semplici buste paga e uno stipendio mensile soddisfacente poiché questi elementi in realtà non sono garanzia dell’essere un buon pagatore, ma è necessaria una tutela maggiore.

Una tutela che permetta sonni tranquilli, nella certezza che il proprio bene sia in buone mani. 

E’ proprio per donare questa tranquillità ai proprietari di casa che abbiamo attivato Affitto Tutelato per i clienti che si affidano alla nostra agenzia per affittare la loro casa. 

Una tutela che permette una selezione accurata dell’inquilino verificandone i requisiti attraverso una vera e propria istruttoria come quella che richiedono le banche prima di concedere un qualsiasi finanziamento. 

Ma c’è di più. 

La tutela di Corner Affitti garantisce al proprietario il pagamento di 12 mensilità insolute, il supporto legale in caso di contenzioso e il rimborso in caso di danni all’immobile. 

Il tutto senza anticipare un euro. 

Insomma una serenità a tutto tondo.

Corner Affitti inoltre potrà essere di supporto per effettuare le valutazioni necessarie per l’ottenimento delle agevolazioni fiscali e il calcolo del canone concordato previsto nelle città di Cagliari, Quartu Sant’Elena e Monserrato. 

Se prima affittare il tuo immobile ti spaventava e ti lasciava molte incognite, ora potrà sembrarti tutto più chiaro. 

Fai un salto in agenzia in Via Santa Margherita 6 a Cagliari o chiama allo 0700994662 e insieme valuteremo come garantire la tua serenità.