Negli ultimi anni, grazie anche ai tassi agevolati dei mutui, capita sempre più spesso che molte persone scelgano di investire i propri risparmi nell’acquisto di un immobile destinato alla locazione. 

Tanti altri invece dedicano a questo scopo una proprietà oggetto di eredità oppure può succedere che si metta in affitto il proprio immobile principale perché magari per vari motivi si è costretti a spostarsi. 

Le ragioni per immergersi nell’intricato mondo delle locazioni possono essere tante ma sono tutte accomunate da un timore comune nella testa dei proprietari di casa: come posso selezionare l’inquilino ideale, qualcuno che paghi regolarmente il canone e abbia cura dell’immobile?

Esistono dei consigli da seguire per evitare spiacevoli inconvenienti e rogne quando sei il proprietario di un immobile? 

Sebbene la certezza di evitare problemi al 100% sia impossibile da ottenere in qualsiasi campo, compreso questo, esiste tuttavia un modo per limitare al massimo i rischi. 

Nelle locazioni tra privati e anche nella maggior parte delle agenzie immobiliari che trattano gli affitti è consuetudine richiedere al potenziale inquilino dalle 3 alle 5 ultime buste paga e il contratto di lavoro oppure in caso di lavoratore autonomo l’ultima dichiarazione dei redditi. 

Questo si ritiene sia sufficiente per attestarne la solvibilità e una situazione economica idonea a sostenere il canone. 

Ma in realtà non sempre è così e ti spiego subito perché.

Poniamo di avere una richiesta di locazione mensile di € 800 + spese condominiali + utenze, come potrebbe capitare tranquillamente per un classico tri/quadrilocale a Cagliari a seconda della zona. 

Troviamo in un inquilino super qualificato con uno stipendio mensile di € 1600. Non male. 

A prima vista nessun problema, oltre il canone che dovrà sostenere l’inquilino avrò chiaramente un margine tale da consentirgli di sostenere le sue spese mensili.

Un controllo base darebbe esito positivo.

Un controllo più accurato potrebbe scoprire invece che con quello stesso stipendio dovrà far fronte a:

  • Rata macchina nuova € 250 mensili
  • Rata per cellulare di ultima generazione € 100 
  • Rata lavatrice € 80

Ecco che quel residuo disponibile si riduce di molto, e chi ti può garantire che in periodo di difficoltà non sia proprio l’affitto quello a dover slittare nel pagamento? 

E’ un rischio. 

Allora non ti resta che attivare un sistema che ti selezioni l’inquilino in maniera precisa e totale secondo le stesse modalità di istruttoria che utilizzano le banche prima di concedere un mutuo.

Uno screening finanziario del tuo potenziale inquilino, per intenderci.

Solo questo ti potrà dare la garanzia che il rapporto canone d’affitto/reddito permetta all’inquilino di far fronte all’affitto e allo stesso tempo condurre una vita dignitosa. 

Questo sistema in realtà già esiste e qui a Cagliari te lo mettiamo a disposizione noi con Affitto Tutelato di Corner Affitti. 

La tranquillità di una selezione accurata è impagabile, perché potrebbe permetterti di risparmiare tanti soldi ed evitarti delle complicazioni future. 

Chiama per approfondire le informazioni.